"Maledett à ttè, maledett à ttè... Addà murè!" Gabri Cili
I miei primi acquerelli realizzati coi preziosi consigli della sorella painter e make-up artist. Luoghi a me cari.
La mia città è bella.
La mia città è un'isola e due penisole.
E poi ancora due piccole isole
E tre ponti
La mia città è un diamante di calce e tufo incastonato nel blu profondo.
(Andrebbe un pò lustrato)
La mia città ha un profumo inconfondibile
di cozze pesce e fumo ilva.
Comunque l'odore del mare ancora c'è.
E ci sono ancora quiete e macchie odorose in riva al mare
timo spazzatura e sassi levigati dalle onde
e comunque, io la mia città l'amavo e lei non ci credeva
Attenzione, c'è una sovversiva che pianta palme ovunque, e tra qualche anno
La mia città sarà un'oasi. ;)
La città vecchia vista da "sotto la ringhiera", la chiesa di San Domenico, le uscite al mare degli ipogei delle case nobiliari della parte alta della città, il mare profondo e La Cozza. |
Sei l'artista del popolo e di un popolo.
RispondiEliminaE il popolo è sovrano....
Francesco (Ciccio) Bon
Che bello...brava... Taranto: è lei, trasfigurata e innocente. Che dire...complimenti davvero Bibi.
RispondiEliminaFrancesco Riccobelli
Che bello l'ultimo! I colori sono bellissimii!!
RispondiEliminaBravissima Bibi!!!
RispondiEliminaMuito bello !
RispondiEliminaBelli , mi ci ritrovo.
RispondiEliminaBrava! Sono bellissimi!!!!
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